La performance del sistema sanitario regionale in Italia varia notevolmente, con dati che evidenziano differenze significative tra le aree. Il Veneto si distingue come la regione con le migliori performance, raggiungendo il 55% del massimo teorico, mentre la Calabria si posiziona all’ultimo posto con solo il 23%.
Queste informazioni emergono dalla XIII edizione dello studio sulle Performance regionali, realizzato da Crea Sanità dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. I risultati saranno presentati il 2 luglio a Roma e offrono una panoramica sulle opportunità di tutela della salute per i cittadini nelle diverse regioni italiane.
L’indagine ha coinvolto un panel di 107 stakeholder del Servizio sanitario nazionale e ha introdotto per la prima volta la misurazione della soddisfazione dei cittadini e della qualità della vita, in aggiunta ai Livelli essenziali di assistenza. I risultati mostrano un quadro complesso, con crescenti aspettative da parte degli stakeholder e una correlazione positiva tra l’efficacia dei servizi sanitari e la soddisfazione degli utenti. Tuttavia, il legame tra performance e qualità di vita percepita è meno marcato.
Il periodo compreso tra il 2019 e il 2024 ha visto un miglioramento generale dell’indice di performance. Le analisi indicano che il divario tra le regioni più e meno performanti si sta riducendo, grazie principalmente ai progressi nelle regioni del Mezzogiorno e del Centro.
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