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venerdì, 14 Febbraio, 2025
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Piano d’Azione per l’Industria Automobilistica dell’UE

L’Unione Europea sta affrontando una crisi nel settore automobilistico, fondamentale per l’economia, impiegando quasi 13 milioni di persone e rappresentando il 7% del PIL europeo. Oggi, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha incontrato 22 produttori per discutere un piano d’azione che sarà presentato a marzo. Von der Leyen ha sottolineato che l’industria sta vivendo un momento cruciale e le sfide sono evidenti, con chiusure di stabilimenti e licenziamenti, come annunciato da Volkswagen che prevede un taglio di oltre 35.000 posti di lavoro in Germania entro il 2030.

Il “dialogo strategico”, presieduto da von der Leyen, ha visto la partecipazione di case automobilistiche, fornitori, sindacati e gruppi della società civile, tutti preoccupati per le multe sulle emissioni e la crescente concorrenza cinese. I partecipanti includevano l’Associazione dei costruttori di auto europei (ACEA), BMW, Daimler, Renault, Volkswagen e molti altri.

Le vendite di veicoli elettrici in Europa sono diminuite dell’1,3% lo scorso anno, rappresentando solo il 13,6% delle vendite totali. Le flotte aziendali costituiscono oltre la metà degli acquisti di auto nuove. Gli analisti suggeriscono che i paesi membri dovrebbero migliorare la rete di ricarica, ridurre i costi energetici e allentare la dipendenza dalla China nella produzione di batterie. Attualmente, le auto elettriche cinesi hanno raggiunto il 14% del mercato UE e la Commissione ha imposto dazi fino al 35,3% su di esse, facendo emergere divergenze tra gli stati membri e portando a azioni legali da parte di grandi produttori.

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