I ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi, e della Giustizia, Carlo Nordio, sono attesi domani alle 12:15 alla Camera per riferire sul caso Almasri. Questa decisione è stata presa durante la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, come indicato dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, Riccardo Ricciardi. Tuttavia, non ci sarà diretta televisiva dell’informativa prevista. La mancanza di diretta è dovuta al fatto che un gruppo di maggioranza si è opposto a questa modalità, impedendo di raggiungere l’unanimità necessaria secondo il regolamento. Anche il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha confermato questa situazione, evitando però di entrare nei dettagli, limitandosi a dire che “qualcuno nella maggioranza non era d’accordo”. La scelta di non trasmettere l’informativa in diretta ha suscitato critiche da parte delle opposizioni, che sottolineano l’importanza di garantire trasparenza e informazione in merito a questioni di rilevanza come quella in oggetto. La mancata diretta solleva interrogativi sulle dinamiche interne della maggioranza e sulla comunicazione tra le diverse forze politiche in Parlamento. L’assenza di un confronto pubblico in tempo reale potrebbe alimentare ulteriori speculazioni sul contenuto dell’informativa e sulle posizioni assunte dai vari gruppi politici riguardo al caso Almasri. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quale impatto avrà sulle future discussioni parlamentari relative a temi delicati come questo.