La mostra “Celebrating Picasso. Capolavori dal Kunstmuseum Pablo Picasso di Münster” è stata inaugurata a Palazzo Reale di Palermo e sarà aperta al pubblico dal 12 dicembre 2023 fino al 4 maggio 2025. Organizzata dalla Fondazione Federico II in collaborazione con il Kunstmuseum di Münster, l’esposizione presenta ottantaquattro opere che riflettono la vita e l’arte di Pablo Picasso. Sono inclusi prestiti significativi da diversi musei e collezioni, come il Museo Picasso di Antibes e il Mart di Trento.
L’esposizione comprende una vasta gamma di opere, tra cui dipinti, litografie e ceramiche, che illustrano le tematiche preferite da Picasso e il suo approccio innovativo alla forma e ai materiali. Inoltre, sono esposte fotografie intime della vita dell’artista, realizzate da David Douglas Duncan, che ebbe accesso al suo studio negli anni ’50. Picasso è descritto come un artista in continua evoluzione e come qualcuno che abbracciava una libertà totale nella scelta degli stili, riassumendo il suo modo di lavorare con l’affermazione “Mi sveglio neoclassico e mi addormento neocubista”.
La mostra rappresenta un tributo al cinquantesimo anniversario dalla morte di Picasso, avvenuta nel 1973, e mira a presentare la complessità e la contraddittorietà dell’artista. Secondo il presidente della Fondazione Federico II, Gaetano Galvagno, l’evento si inserisce nell’ambizioso obiettivo di collegare Palazzo Reale con prestigiose istituzioni artistiche, promuovendo scambi culturali e collaborazioni internazionali. Non si tratta solo di un omaggio, ma di un invito a un approccio critico e contemporaneo all’opera di Picasso.
La mostra offre anche tre video significativi. Il primo è un messaggio di Olivier Widmaier Picasso, presidente del Kunstmuseum e nipote dell’artista, che esprime rammarico per non poter essere presente, ringraziando i promotori dell’iniziativa. Il secondo è un’intervista a Markus Müller, direttore del Kunstmuseum, che sottolinea come Picasso sia visto come un rivoluzionario nell’arte del XX secolo, pur traendo ispirazione dalla tradizione. Infine, il terzo video è un documentario storico con scene originali di Picasso al lavoro, fornito dalla Mediateca di Bologna, che arricchisce ulteriormente l’esperienza della mostra.