Quasi 200 fotografie e numerosi oggetti personali, tra cui un’agenda del presidente Piersanti Mattarella, sono al centro di una mostra che celebra i 90 anni dalla sua nascita e ricorda i 45 anni dalla sua tragica morte, avvenuta il 6 gennaio 1980 in un agguato a Palermo. L’esposizione, intitolata “Il sogno spezzato”, è allestita a Villa Zito fino al 30 giugno, con possibilità di proroga per tutta l’estate. Promossa dalla Fondazione Sicilia, la mostra è curata da Sergio Intorre, Elvira Terranova e Maria Concetta Di Natale, con testi di Giovanni Grasso.
La mostra ospita una significativa quantità di materiali forniti dalla famiglia Mattarella, inclusi articoli di giornale, tra cui la storica edizione straordinaria di L’ORA, che riportò la notizia della morte di Mattarella. Le immagini di Letizia Battaglia testimoniano gli ultimi istanti di vita del presidente, soccorso dalla moglie e dal fratello. Questi elementi contribuiscono a ricostruire il contesto del delitto, che segue l’omicidio di Aldo Moro e segna un momento chiave nella vita politica e sociale della Sicilia.
Il “sogno spezzato” non rappresenta solo la storia di un uomo dedicato alla comunità, ma simboleggia anche le ambizioni di un’intera regione e di un Paese. Gli organizzatori sottolineano l’importanza di trasmettere questa memoria alle nuove generazioni, avviando visite scolastiche e offrendo ingresso gratuito alla mostra. Così, la figura di Piersanti Mattarella continua a vivere, invitando a riflettere sulle opportunità perdute e sul valore della lotta contro la mafia.