SENIGALLIA – È scomparso a 72 anni Francesco Di Stanislao, noto come ‘Franco’. Laureato in Medicina ad Ancona, dopo un breve periodo come docente in Piemonte, è tornato nelle Marche per lavorare nel dipartimento di Igiene ospedaliera dell’Usl 12. Nel 2016-2017 ha diretto l’Agenzia sanitaria delle Marche, un incarico lasciato in polemica con l’allora governo regionale. Ha ricoperto ruoli anche in Abruzzo prima di andare in pensione.
Numerosi messaggi di cordoglio sono stati espressi su Facebook, tra cui quello dell’ex Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, Michele Caporossi. Ha descritto Di Stanislao come “uno dei padri nobili della Sanità Pubblica italiana e Marchigiana”, un maestro di management sanitario che ha lasciato un’impronta duratura nel sistema. Era un medico igienista che ha interpretato in modo innovativo il processo di aziendalizzazione avviato nel 1995, sottolineando che l’efficacia del Servizio deve avere come unica misura i risultati di salute per le persone e la popolazione.
Caporossi ha ricordato la loro collaborazione in Abruzzo, durante la quale Di Stanislao ideò un sistema di governo regionale per la qualità e la lotta alla corruzione, pagando un prezzo personale per tali sforzi. È stato un caposcuola universitario nel movimento di innovazione che ha messo al centro la qualità delle cure e l’orientamento al paziente.
Di Stanislao era malato da tempo. Lascia la moglie Manuela, i figli Jacopo e Laura, e i cari nipoti. L’ultimo saluto a ‘Franco’ avverrà domani alle 9,30 nella camera ardente di Borgo Bicchia, seguito dalla tumulazione nel cimitero di Montignano.
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