Il Napoli conquista una vittoria importante contro il Milan, portandosi subito in vantaggio di due gol nei primi 20 minuti di gioco. L’atmosfera al Maradona è carica di tensione, poiché il Milan cerca di rimediare negli ultimi minuti, ma il tentativo di rimonta riesce solo parzialmente. Conte, che vede la sua squadra a -3 punti da Inzaghi, celebra il successo. Il Milan, sotto la gestione di Conceicao, mostra un approccio disastroso, con una difesa fragile e un attacco inefficace. Sceglie di schierare Joao Felix, non più in forma, e solo nel secondo tempo introduce Leao, che però non riesce a cambiare le sorti della partita.
Nel primo tempo, il Napoli è inarrestabile grazie a Politano e al 400° gol di Lukaku. Nella ripresa, il Milan si riprende in parte, con Jovic che segna la speranza, ma il Napoli resiste, lottando con tenacia. La Champions League diventa sempre più difficile da raggiungere per il Milan, distante nove punti.
L’incontro è segnato da gravi errori difensivi della squadra rossonera, che permette al Napoli di segnare due volte in rapida successione. Il primo gol arriva dopo solo un minuto, il secondo è frutto di una disattenzione che consente a Lukaku di segnare. Nel secondo tempo, il Milan prova a reagire con l’ingresso di Leao, ma il Napoli abbassa il ritmo, cercando di mantenere il vantaggio. Infine, il rigore sbagliato da Gimenez e il gol di Jovic arrivano troppo tardi per cambiare il destino del match. Così, il Diavolo perde a Napoli dopo sei anni, mentre Conte continua la sua corsa verso il titolo.