Coldiretti Molise ha espresso un giudizio positivo sulle proposte di sburocratizzazione della Politica Agricola Comune (PAC) presentate dalla Commissione Europea. Il Commissario all’Agricoltura Christophe Hansen, insieme al Vicepresidente esecutivo Raffaele Fitto e al Commissario all’Economia Valdis Dombrovskis, ha annunciato misure che riguardano la condizionalità, il supporto semplificato per i piccoli agricoltori e la modifica dei Piani strategici nazionali, con l’obiettivo di eliminare i legami tra aiuti PAC e Green Deal.
Tuttavia, Coldiretti Molise ha manifestato contrarietà all’uso delle risorse PAC per nuovi strumenti di gestione delle crisi nei pagamenti diretti e nello sviluppo rurale. Il Presidente Claudio Papa ha sottolineato l’importanza di mantenere risorse dedicate agli agricoltori.
Papa ha evidenziato che l’agricoltura europea rappresenta un elemento geopolitico cruciale, in particolare alla luce degli investimenti statunitensi e cinesi nel settore. Ha quindi ribadito che la semplificazione e la disponibilità di risorse adeguate sono vitali per il futuro dell’Unione Europea.
Il Direttore regionale Aniello Ascolese ha aggiunto che le misure proposte sono un passo importante per ridurre la burocrazia, che ha ostacolato l’insediamento di nuove aziende e generato costi elevati.
Le proposte devono ora essere valutate dal Parlamento europeo in vista di discussioni sul prossimo Quadro Finanziario Pluriennale e sulla Politica agricola post 2027. Coldiretti si oppone all’idea di un fondo unico, chiedendo che la PAC mantenga la sua autonomia finanziaria e sostenendo che i pagamenti diretti non debbano essere ridotti. Infine, è fondamentale per l’organizzazione garantire un forte sostegno ai settori strategici come la zootecnia.
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