Secondo i rappresentanti della lista civica, il problema dei giovani in difficoltà non dovrebbe essere interpretato solo come una questione di ordine pubblico, ma richiede un’analisi più profonda. Recenti episodi hanno messo in luce situazioni critiche, come controlli della polizia che hanno portato alla segnalazione di studenti per possesso di droga e assenze scolastiche. Questi eventi evidenziano una mancanza di risposte adeguate da parte delle istituzioni di fronte alle fragilità della gioventù.
Si lamenta l’assenza di politiche sociali efficaci e di spazi di aggregazione, lasciando i giovani privi di punti di riferimento. Viene chiesta l’attivazione di politiche giovanili che non si limitino alla sorveglianza, ma che pongano al centro il benessere delle nuove generazioni. È necessario un piano serio di prevenzione e sostegno, coinvolgendo scuole, famiglie e associazioni per costruire una società in cui i giovani non si sentano abbandonati.
Inoltre, è fondamentale creare iniziative che ascoltino le esigenze degli adolescenti, come la proposta di centri giovanili gestiti da educatori e psicologi per fornire supporto a chi è in difficoltà. È anche importante potenziare i programmi di orientamento scolastico e professionale per garantire che i giovani non perdano le loro prospettive future. Attività culturali, sportive e ricreative dovrebbero essere incentivati per promuovere l’inclusione e il senso di comunità.
Infine, si rileva che molti giovani vivono con disillusione, schiacciati da un lavoro precario e da una crisi climatica. È cruciale fornire gli strumenti necessari per affrontare queste sfide, investendo seriamente nel futuro delle prossime generazioni.
