Il governatore Luca Zaia ha presentato le nuove regole per sconti sui pedaggi della Pedemontana, valide esclusivamente per mezzi leggeri, con sconti del 60% riservati ai possessori di Telepass. Le limitazioni includono massimo due tratte al giorno e solo dal lunedì al venerdì, escludendo quindi il weekend. Gli sconti sono pensati per incentivare spostamenti a corto raggio, ma Zaia ha riconosciuto l’assenza del traffico leggero previsto. La mancanza di utilizzo da parte dei locali è un problema riconosciuto.
Dalla opposizione, i consiglieri di Europa Verde Andrea Zanoni e Renzo Masolo hanno contestato duramente la misura, sostenendo che diminuire i pedaggi evidenzia un fallimento economico della superstrada. Hanno affermato che l’abbassamento delle tariffe potrebbe non compensare la minore entrata da pedaggi, creando un buco finanziario che potrebbe impattare negativamente sui servizi pubblici. Hanno ricordato che la Regione riscuote solo i pedaggi, insufficienti a coprire i costi, mentre il privato, SIS, incamererà un canone annuo garantito fino al 2064.
Zanoni ha ribadito che la Pedemontana è l’autostrada più costosa d’Italia e che la riduzione del pedaggio è un’ammissione della tariffa inizialmente eccessiva. Entrambi i consiglieri hanno criticato l’operazione come un tentativo di nascondere la realtà economica, sottolineando che gli sconti non sono accompagnati da una chiara valutazione del loro impatto. Concludendo, hanno descritto la situazione come una mancanza di rispetto verso i cittadini veneti, trasmettendo un messaggio di cautela riguardo al futuro economico della Regione.