“Destra, sinistra e viceversa” è il libro di Antonello Caporale e Salvatore Merlo, che analizza la politica italiana, esplorando gli errori e le opportunità di destra e sinistra. I due autori, che rappresentano elettori italiani apolidi, chiedono a ciascun schieramento di affrontare le sue battaglie per il bene del paese. Merlo sottolinea l’importanza di una destra conservatrice moderna, che si distacchi dal passato, mentre Caporale invoca una sinistra progressista che ritrovi il contatto con la società e le sue esigenze.
Il libro presenta una “prospettiva rovesciata” sui problemi italiani, esortando a dimenticare i fantasmi del passato e a concentrarsi su programmi e bisogni urgenti, con un approccio che mescola pragmatismo e ideali. Caporale critica la sinistra per aver trascurato i più deboli e per non affrontare le sfide attuali, come l’emergenza abitativa e i problemi scolastici, suggerendo un ritorno alle origini e all’impegno sociale.
Dopo aver descritto la situazione attuale, Merlo discute il “Manifesto dei conservatori”, intendendo il conservatorismo come una continuità e non come un ritorno al passato. Sottolinea che la destra moderna non deve essere associata a politiche populiste e che la vera libertà implica responsabilità.
Il libro affronta anche le problematiche dell’immigrazione, suggerendo che una destra autentica deve opporsi a soluzioni semplicistiche e cercare un equilibrio tra libertà e ordine. In conclusione, Caporale e Merlo offrono un’analisi approfondita e articolata delle attualità politiche, invitando a riflettere su destra e sinistra in un contesto di cambiamento necessario.