Il sostegno al progetto del Tribunale della Pedemontana è forte nei Comuni del Bassanese, con qualche speranza di ottenere supporto dagli Altopiani. Tuttavia, ci sono contraddizioni e opposizioni crescenti da parte di Comuni che non sono direttamente coinvolti nel progetto e che temono per i loro tribunali. A febbraio, il Comune di Torri di Quartesolo ha manifestato la sua contrarietà mediante una lettera aperta, seguita il 7 marzo dalla riunione dei sindaci di Padova, Treviso e Vicenza, che hanno espresso opposizione congiunta, richiedendo un incontro con il ministro della Giustizia.
Questa nuova alleanza include anche il sindaco di Treviso, Mario Conte, il quale, essendo leghista, conferisce un’ulteriore dimensione politica all’opposizione. Rispondendo, Nicola Finco, sindaco di Bassano, ha ribadito l’importanza del progetto come mezzo per colmare un vuoto di giustizia nella regione.
In una lettera recente, 28 sindaci dell’Alto Vicentino hanno ribadito il loro dissenso, cercando di creare un’alleanza più ampia contro il Tribunale della Pedemontana. Sorprendentemente, 13 dei firmatari provengono da comuni che rientrano nel circondario giudiziario del progetto, indicando un allargamento dell’opposizione. Finco ha avvertito che rinunciare al tribunale potrebbe avere ripercussioni negative su altri servizi essenziali, avvisando che l’accentramento della giustizia potrebbe portare anche ad ulteriori perdite di servizi pubblici.
In sintesi, mentre il sostegno al progetto persiste nel Bassanese, l’opposizione cresce e si sta consolidando al di fuori di quest’area, portando a uno scenario di crescente tensione tra amministrazioni locali.
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