La città di Catania sembra essere pronta per ospitare un Polo aerospaziale, grazie alla presenza di giovani ingegneri formati all’università etnea e alle numerose start-up e imprese catanesi che sono diventate leader europei nel settore aerospaziale. Un esempio è Sicilsat Communications, che ha annunciato nuovi investimenti per la creazione di un centro di collaudo per antenne satellitari automatizzato a Pedara. Questa infrastruttura strategica per il Sud Europa sarà un’opportunità per il territorio e un volano di crescita per tutta l’isola.
Il fondatore e Ceo di Sicilsat Communications, Concetto Squadrito, ha spiegato che il centro di collaudo sarà una strumentazione presente solo in pochissime aziende in Europa e richiederà investimenti significativi in ricerca. Tuttavia, la Space Economy può rappresentare un motore strategico di crescita, anche grazie alla recente approvazione della prima Legge Nazionale dello Spazio.
I rappresentanti istituzionali presenti all’evento hanno sottolineato l’importanza di questa opportunità, a cominciare dal vice presidente della Regione, Luca Sammartino, che ha ricordato l’oltre un miliardo e mezzo di euro per la digitalizzazione, l’innovazione e la competitività del sistema produttivo del PNRR. Anche il sindaco di Catania Enrico Trantino, il deputato Antony Barbagallo e il sindaco di Pedara Alfio Cristaudo hanno parlato di opportunità per la crescita dell’isola.
La presidente di Confindustria Catania, Maria Cristina Busi Ferruzzi, ha affermato che Sicilsat è la dimostrazione che in Sicilia si può fare impresa innovando, creando lavoro e costruendo futuro. Il rettore dell’università di Catania, Enrico Foti, ha sottolineato la sfida di invertire la narrazione che vede i giovani siciliani lasciare l’isola per trovare lavoro.
I relatori hanno discusso della sfida italiana ed europea, sottolineando la necessità di arrivare ad una “sovranità europea” rispetto alla dipendenza tecnologica dai grandi player statunitensi e cinesi. Hanno auspicato una sempre maggiore cooperazione tra i grandi operatori satellitari europei, che sappia coniugare la spinta verso l’innovazione con la necessità di mantenere un vantaggio competitivo “Made in Europe”. Luigi Manoli, Senior Business Consultant di Sicilsat Communications, ha concluso che è questo il momento giusto per puntare alla nascita di un polo aerospaziale, immaginando e realizzando il futuro.

