Il termine “ponziopilatismo” è stato utilizzato da Paolo Flores d’Arcais per criticare il voto negativo di alcuni membri della sinistra, incluso il Movimento 5 Stelle (M5S), su una mozione del Parlamento europeo a sostegno dello scrittore algerino Boualem Sansal, imprigionato in Algeria per le sue posizioni laiche e anti-islamiche. Dopo la critica di Flores, i parlamentari europei del M5S hanno revocato la loro posizione chiedendo scusa. Sansal, con doppia nazionalità algerina e francese, è stato arrestato tre mesi fa e ha bisogno urgente di cure mediche per un tumore, ma il regime algerino ha negato l’assistenza legale e medica.
Flores mette in evidenza la mancanza di mobilitazione da parte della comunità degli scrittori, a parte alcuni intellettuali francesi, e accusa la sinistra di tradire i principi di giustizia e libertà. Il 23 gennaio, il Parlamento europeo ha votato una risoluzione per la liberazione di Sansal, ma 24 membri hanno votato contro e 48 si sono astenuti, rendendo evidente la vergogna di tali scelte politiche da parte di chi si considera progressista.
Tra i voti contrari ci sono nomi noti come Rima Hassam, mentre altri come Ilaria Salis hanno votato a favore della liberazione di Sansal. Gli eletti del M5S hanno poi ammesso l’errore del loro voto e si sono scusati pubblicamente. Questo riconoscimento di errore è raro in politica e suggerisce una necessaria riflessione sulla linea di condotta adottata dalla sinistra in Europa, in particolare dal gruppo Europarlamentare The Left e La France Insoumise, accusati di aver tradito i valori fondamentali dei diritti umani.