L’obiettivo dei centristi del Partito Democratico (Pd) è duplice, riflettendo le discussioni di recente tenute a Orvieto e Milano. I riformisti mirano a riequilibrare il partito, ritenuto troppo a sinistra, mentre i cattolici propongono di creare un soggetto politico esterno che si rivolga all’elettorato moderato. Lorenzo Guerini, esponente riformista, sottolinea l’importanza del confronto all’interno del Pd, affermando che un partito che rinuncia a rappresentare vari settori della società italiana non potrebbe mantenere la sua essenza. Guerini propone di sfruttare il periodo attuale, privo di elezioni significative, per rafforzare un’alternativa politica al governo di destra.
Tuttavia, la pressione sulla segretaria Schlein aumenta. Matteo Renzi critica l’attuale leadership del Pd, affermando che ha spostato il partito ulteriormente a sinistra rispetto alle precedenti direzioni. Renzi suggerisce ai riformisti di considerare la creazione di un nuovo contenitore politico se desiderano ottenere una rappresentanza efficace. Elly Schlein, dal canto suo, continua a lavorare al programma per il paese, evitando di coinvolgersi in dispute interne che in passato hanno danneggiato il partito.
Nonostante i successi recenti del Pd, come le vittorie elettorali in varie giurisdizioni, ci sono chiamate a guardare oltre e a costruire un progetto di governo complessivo, che non si limiti ad alleanze con M5S e Alleanza Verdi e Sinistra. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha espresso sostegno per la formazione di una forza politica che possa rafforzare il Pd e rappresentare il centro.