Negli ultimi anni, il settore bancario ha registrato un significativo calo nei prestiti destinati a artigiani e piccoli imprenditori. Questo trend preoccupante potrebbe acutizzare il rischio di usura per tanti che ricorrono a soluzioni alternative di finanziamento.
Secondo un rapporto della Cgia, tra marzo 2012 e marzo 2023, i prestiti erogati alle imprese veneziane con meno di 20 dipendenti—rappresentanti il 98% del tessuto industriale locale—si sono dimezzati, registrando una contrazione di circa 1,5 miliardi di euro, di cui 147 milioni solo nell’ultimo anno. La situazione è ancor più critica nel territorio veneziano, dove la riduzione dei prestiti si attesta all’8,5%, un decremento superiore rispetto alla media italiana, che è del 6,7%, e a quella del Nordest (6,8%) e del Veneto (7,6%).
Questi dati segnalano un contesto sempre più difficile per le piccole imprese, che si trovano a dover affrontare non solo la mancanza di supporto finanziario, ma anche la crescita del rischio di sfruttamento da parte di finanziatori poco scrupolosi. La situazione attuale richiede attenzione e interventi mirati per sostenere il settore e assicurare il suo sviluppo.
