Nei prossimi giorni, l’Italia subirà un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. A partire da oggi, sabato 30 novembre, si prevede un rischio di neve fino a bassa quota, in particolare al Centro-Sud. Correnti d’aria molto fredde provenienti dalla Russia stanno causando precipitazioni nel Centro-Sud e in Sicilia. Le temperature sono già scese notevolmente a causa dei gelidi venti nordici, con nevicate già in corso nelle zone interne di Marche, Umbria, Abruzzo e Molise, con fiocchi che iniziano a cadere già a quote di 400/500 metri.
Nelle prossime ore, il maltempo colpirà il Sud, portando forti temporali. Con il calo delle temperature, si prevede neve a quote superiori ai 1000/1300 metri in Campania, Basilicata e Calabria. Per domenica 1 dicembre, un’ulteriore perturbazione causata dall’impulso gelido dei Balcani apporterà piogge e temporali, accompagnati da nevicate sugli Appennini centro-meridionali, con fiocchi che si verificheranno a quote sempre più elevate. Il Nord, invece, rimarrà ai margini di questo maltempo, beneficiando di una giornata soleggiata, sebbene ci siano nebbie mattutine in pianura, soprattutto in Piemonte e Lombardia.
Proseguendo verso la settimana, da martedì 3 dicembre, una nuova perturbazione porterà a condizioni instabili, interessando prima il Nord e la Toscana, con piogge e nevicate sulle Dolomiti oltre i 1000 metri. A partire da mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre, un ciclone si posizionerà sui mari italiani, generando piogge intense e temporali nelle regioni del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Si potrebbero verificare nevicate oltre i 1400/1500 metri nelle montagne.
Per il weekend dell’Immacolata, è prevista un’irruzione di aria molto fredda proveniente dal Nord Europa, il che potrebbe portare a nuove nevicate e un ulteriore abbassamento delle temperature. In sintesi, l’Italia si prepara a una settimana movimentata dal punto di vista meteorologico, con condizioni variabili e possibilità di nevicate anche a bassa quota in diverse regioni.
