Cin cin a Dolomiti Superski che oggi compie 50 anni. Era il 14 novembre 1974, pochi mesi dopo la nascita della ‘Valanga Azzurra’, quando a Brunico, in Alto Adige, sei rappresentanti di vari consorzi di impianti a fune delle Dolomiti firmarono l’atto costitutivo dell’Associazione Superski Dolomiti, che dieci anni dopo divenne Federconsorzi Dolomiti Superski. Oggi i comprensori sciistici sono raddoppiati. Durante la celebrazione del cinquantenario a Milano, è stato annunciato che i primi impianti entreranno in funzione il 30 novembre. Le aperture iniziali riguarderanno i comprensori di Cortina d’Ampezzo (chiusura l’1 maggio 2025), Plan de Corones (21 aprile), 3 Cime Dolomites (21 aprile), Val di Fiemme-Obereggen (21 aprile), Alpe di Lusia-San Pellegrino (6 aprile) e Civetta (30 marzo). Gli altri comprensori, come Alta Badia, Val Gardena, Val di Fassa-Carezza, Arabba, Rio di Pusteria e Sellaronda, sono previsti per il 5 dicembre; mentre, il 7 dicembre, apriranno gli impianti a San Martino di Castrozza-Passo Rolle.
Per quanto riguarda i prezzi, il pass Dolomiti Superski per adulti fino al 24 dicembre costa 945 euro, mentre per sei giorni in alta stagione il prezzo è di 423 euro (402 con sconto online del 5%) e in stagione 381 euro (362 con sconto online del 5%). Tre giorni in alta stagione costano 241 euro (229 scontati online) e 216 in stagione (205 scontati).
Ogni anno, le 130 società funiviarie consorziate in Dolomiti Superski investono risorse significative per garantire agli utenti un servizio di alta qualità. Sono stati sostituiti impianti di risalita obsoleti con moderni, che offrono maggiori standard di confort e sicurezza. Inoltre, gli impianti di innevamento sono stati aggiornati e modernizzati in molte località. Per la stagione invernale 2024-25, sono stati investiti oltre 100 milioni di euro. Questo impegno per il miglioramento della qualità e dell’efficienza degli impianti riflette l’importanza di Dolomiti Superski nel panorama sciistico internazionale e il suo continuo sviluppo nel settore.