I prezzi del frumento tenero nazionale sono rimasti invariati, mentre sui mercati internazionali le quotazioni sono in netto rialzo. I prezzi del frumento tenero nazionale continuano a rimanere invariati.
A Milano, il prezzo del “forza” è di 265 euro/t, il “panificabile” è fermo a 231 euro/t e il “biscottiero” a 230 euro/t. A Bologna, il “forza” quota 258,50 euro/t e il “fino” è invariato a 238,50 euro/t. I sottoprodotti sono in aumento, mentre le farine restano invariate.
Sui mercati a termine internazionali, i prezzi sono ancora in rialzo. Su Euronext-Matif, il titolo di dicembre ha chiuso a 193 euro/t, con un aumento di 2,75 euro/t, mentre per la successiva scadenza di marzo il prezzo è 196,75 euro/t, con un rialzo di 4,50 euro.
A Chicago, la chiusura per dicembre è di 534 cent/bushel, con un aumento di 22,4 cent/bushel, e per marzo la quotazione è 548,4 cent/bushel. Il mercato fisico in Francia è anch’esso in aumento, con un prezzo nominale per merce resa a Rouen di 188 euro/t, con un aumento di 2 euro/t.

