La guida autonoma rappresenta una grande opportunità per la mobilità urbana, facilitando gli spostamenti. Attualmente, alcune città hanno già flotte di robotaxi, tra cui Waymo a San Francisco. Tuttavia, emerge un problema significativo: i veicoli senza conducente di Waymo hanno registrato 589 infrazioni per sosta vietata nel 2024, una percentuale molto bassa rispetto al totale delle multe a San Francisco, ma comunque curiosa. Le violazioni sono spesso causate da situazioni legate ai comportamenti di passeggeri o altri conducenti, come il fermarsi in attesa di passeggeri o dover parcheggiare in zone non consentite quando le aree dedicate sono occupate.
Il settore della guida autonoma si prepara anche all’arrivo dei robotaxi di Tesla, attesi nel 2026, ma l’azienda affronta sfide significative, incluso un richiamo per il Cybertruck. Waymo, attraverso il portavoce Ethan Teicher, ha dichiarato di essere al lavoro per migliorare i suoi sistemi di guida, puntando a ridurre ulteriormente le infrazioni e perfezionare l’identificazione e prevenzione delle violazioni del Codice della Strada.
Sebbene la guida autonoma non sia ancora perfetta e possa commettere errori, il numero di infrazioni registrate è relativamente contenuto, suggerendo ampi margini di miglioramento. Waymo continua a investire nei robotaxi e si attende, a breve, un netto calo delle infrazioni. L’attenzione si sposta ora sulle innovazioni che l’azienda introdurrà per migliorare ulteriormente i sistemi di guida autonoma e di parcheggio.