Oggi, durante il comitato direttivo centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), si discuterà delle modalità di protesta contro la riforma costituzionale proposta dal ministro Carlo Nordio, che prevede la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. Questa riforma, secondo l’ANM, non risponde a reali esigenze per migliorare il servizio giustizia, ma rischia di isolare il pubblico ministero, compromettendo la sua funzione di garanzia e ponendo a rischio la sua indipendenza dal potere esecutivo.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica, l’ANM ha organizzato mobilitazioni in vista dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, che si svolgerà il 25 gennaio nelle Corti d’appello e il 24 in Cassazione, quest’ultima alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La proposta di “Magistratura Democratica” prevede che i magistrati abbandonino l’aula indossando la toga e portando una copia della Costituzione durante l’intervento del rappresentante del ministro.
Il presidente dell’ANM, Giuseppe Santalucia, ha espresso preoccupazione per l’assenza di un dibattito parlamentare su una riforma così delicata, auspicando un recupero di spazi di confronto in vista del referendum. Anche l’opposizione ha espresso critiche, con Nicola Fratoianni di Avs che ha denunciato la separazione delle carriere come un tentativo di limitare l’autonomia della magistratura e sottoporla al potere politico, contrapposta alla qualità della giustizia per i cittadini.
Dall’altra parte, il governo insiste sulla necessità della riforma. Il viceministro della giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha affermato che è difficile concepire una magistratura che protesta contro una riforma già approvata in prima lettura. Sottolinea che con la riforma ci si aspetta che il giudice si distacchi dall’accusa, migliorando la fiducia dei cittadini nel sistema giudiziario. Oggi, durante il comitato dell’ANM, si discuterà anche di altre questioni, come il malfunzionamento dell’app per il processo penale telematico, e sarà l’ultima seduta presieduta da Santalucia. Le elezioni per il nuovo vertice dell’associazione si svolgeranno dal 26 al 28 gennaio.
