La Regione Puglia ha avviato una serie di iniziative per rafforzare il personale del Sistema Sanitario Regionale. Tra queste, la mobilità volontaria intra-regionale ed extra-regionale del personale del comparto sanità e i concorsi unici regionali per l’assunzione di 1.000 infermieri e 1.000 operatori socio-sanitari.
I piani di fabbisogno approvati dalla Giunta regionale tengono conto delle esigenze di reclutamento rappresentate dalle direzioni strategiche e individuano le unità di personale necessarie per il potenziamento dell’assistenza territoriale e l’attivazione delle Terapie Intensive e Semintensive.
La Regione Puglia ha dato attuazione alla Delibera di Giunta Regionale e alla Determinazione Dirigenziale, che individuano l’ASL Bari come azienda capofila per la procedura concorsuale unica per 1.000 infermieri e l’AOU Ospedali Riuniti di Foggia come azienda capofila per la procedura concorsuale unica per 1.000 operatori socio-sanitari.
Il concorso pubblico unico regionale per titoli ed esami per la copertura di 1.000 posti di infermiere è stato indetto dalla ASL di Bari, mentre il Policlinico Riuniti di Foggia ha approvato la delibera che indice il concorso pubblico unico regionale per titoli ed esami volto all’assunzione a tempo indeterminato di 1.000 Operatori Sociosanitari.
Inoltre, la ASL Barletta-Andria-Trani ha approvato l’indizione dell’avviso pubblico unico regionale di mobilità volontaria intraregionale per il personale del comparto sanità, con l’obiettivo di favorire la ricollocazione del personale già in servizio all’interno del sistema sanitario pugliese.
La Regione Puglia ha anche avviato la manifestazione di interesse preliminare rivolta al personale sanitario pugliese attualmente in servizio presso strutture di altre regioni, gestita dalla ASL Barletta-Andria-Trani in qualità di azienda capofila.
