Firenze, 8 aprile 2025 – Al Teatro della Pergola si svolgeranno, dall’8 al 17 aprile, quattro spettacoli che reinterpretano il repertorio italiano in chiave contemporanea. Si inaugura con “Storia di una capinera”, dal romanzo di Giovanni Verga, interpretato da Enrico Guarneri e Nadia De Luca, con la regia di Guglielmo Ferro. La trama si concentra sulla vita di Maria, giovane costretta a farsi monaca, e mette in luce il contesto siciliano dell’Ottocento, evidenziando la critica sociale e i drammi familiari, in particolare la figura oppressiva del padre.
Successivamente, dall’11 al 13 aprile, andrà in scena “Pirandello Pulp” di Edoardo Erba, con Massimo Dapporto e Fabio Troiano, diretto da Gioele Dix. Lo spettacolo reinterpreta il metateatro pirandelliano in modo divertente, giocando con i ruoli e le dinamiche di un gruppo di attori in prova, rivelando inquietanti verità che porteranno a un finale inaspettato.
Il 15 e 16 aprile, nel Saloncino ‘Paolo Poli’, Paolo Triestino sarà il protagonista di “Guanti bianchi”, quale trasportatore d’arte. Ispirato a un libro di Paola Guagliumi, lo spettacolo offre una guida all’arte antica e contemporanea, unendo comicità e una profonda umanità. Antonio, attraverso storie di opere trascinate, trasmette un messaggio sull’importanza della bellezza in un mondo colpito da atrocità.
Infine, dal 15 al 17 aprile, Neri Marcorè presenta “Fabrizio De André”, un teatro-canzone scritto e diretto da Giorgio Gallione, che rivive l’album “La buona novella”. La rappresentazione mescola musica e prosa, ricreando una Sacra Rappresentazione che esplora le figure bibliche e i Vangeli apocrifi, raccontando l’infanzia di Maria e il contesto che precede la Crocifissione.
