Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che l’offensiva terrestre dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza, soprannominata “I carri di Gedeone”, mirerà a sconfiggere Hamas e garantire il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani. In un comunicato, l’ufficio di Netanyahu ha evidenziato che un team negoziale a Doha sta lavorando per trovare un accordo, ma Hamas pretende una cessazione del conflitto come condizione.
Recentemente, è stato confermato l’uccisione di Mohammed Sinwar, comandante della brigata di Khan Yunis, durante i raid israeliani. Il suo corpo e quello di dieci collaboratori sono stati rinvenuti all’interno di un tunnel.
Nel frattempo, l’escalation dei bombardamenti ha causato 22 morti tra i palestinesi, secondo fonti della Protezione civile di Hamas. I raid aerei hanno colpito diverse aree, compreso l’ospedale Nasser a Khan Yunis.
In risposta all’operazione israeliana, il ministero degli Esteri turco ha espresso la condanna, affermando che le azioni israeliane ostacolano il processo di pace, richiedendo un immediato cessate il fuoco e misure contro Israele per garantire la stabilità nella regione.
Il conflitto ha anche attirato l’attenzione internazionale, con appelli a favore dell’invio di aiuti umanitari a Gaza, mentre il cardinale Pizzaballa ha commentato la drammaticità della situazione, sottolineando la necessità di un cessate il fuoco temporaneo.
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Fonte: tg24.sky.it
