La miniatura di un frame che mostra una gazzella dei carabinieri in via Ripamonti è considerata “rilevante” dall’esperto informatico Marco Tinti nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Milano riguardante la morte di Ramy Elgaml, avvenuta dopo un inseguimento dei carabinieri. La miniatura è stata trovata nella memoria del telefono di Omar E., un testimone che ha riferito di essere stato costretto a cancellare un video dell’incidente. Questo file ha una data di ultima modifica associata al 24/11/2024 alle 04:05:07 e sembra ritrarre una porzione della strada compatibile con via Ripamonti.
Ulteriori analisi del telefono di Omar E. hanno rivelato che il servizio di cronologia delle posizioni di Google era attivo, con geolocalizzazione a Milano vicino all’incrocio tra via Quaranta e via Ripamonti tra le 03:21 e le 04:17 del 24/11/2024. Risulta che alle 04:03:22, l’utente ha aperto l’applicazione fotocamera, rimanendo attivo fino alle 04:04:31. La cronologia mostra anche ricerche su come recuperare video cancellati dopo l’incidente.
In aggiunta, alle 04:47, Omar E. ha installato un’app per il recupero di dati. Tra le chiamate registrate, una WhatsApp ricevuta alle 04:06 e una chiamata persa il 28/11. Tinti conclude che Omar E. ha interagito con il dispositivo fino al pomeriggio del 24/11/2024 e che lo smartphone è rimasto acceso fino alla sera del 03/12/2024, spegnendosi il 26/12/2024 causa batteria scarica.
