Il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) ha attivato una serie di riunioni a Ravenna a causa del deterioramento delle condizioni meteorologiche. Dopo il primo incontro alle 7.30, si è svolto un secondo incontro alle 11.30 in risposta al worsened forecast e ai risultati dell’assemblea con il Presidente della Regione e le Prefetture. Durante una riunione dedicata all’andamento idrografico, i sindaci hanno deciso di evacuare ulteriormente le abitazioni nelle aree a rischio, attivando centri di raccolta per le persone in difficoltà. Le forze dell’ordine hanno intensificato il controllo del territorio per proteggere i beni.
In alcune zone, le scuole e le attività sportive sono state sospese. È stata enfatizzata la necessità di monitorare e ripulire i ponti dall’accumulo di legname per garantire il deflusso delle acque del fiume Lamone ed evitare ostruzioni. Si è disposto un monitoraggio costante grazie a sensori e la presenza di personale e volontari della protezione civile. Anche l’Esercito è stato coinvolto per supporto logistico.
Il Prefetto ha esortato i sindaci a monitorare regolarmente le aree più vulnerabili, rispettando le direttive dei Piani di Protezione Civile per garantire la sicurezza pubblica. Il CCS rimarrà attivo in contatto con le autorità locali e regionali per seguire l’evoluzione della situazione e coordinare le operazioni di soccorso. Si invita la cittadinanza a limitare i movimenti nelle zone colpite, dato il rischio di ulteriori precipitazioni intense e imprevisti. Si raccomanda, infine, di seguire attentamente gli aggiornamenti e le indicazioni delle autorità.