Alla luce di episodi gravissimi verificatisi recentemente in provincia di Padova e a Roma, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, ha ritenuto urgente informare il Parlamento. In una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), si fa riferimento al ritrovamento di una catena appesa alla rete elettrica della Stazione di Montagnana e a un tentativo di sfondamento di una centralina a Roma Aurelia. Salvini ha ringraziato il personale delle Ferrovie dello Stato (Fs) per la loro vigilanza attiva in seguito a numerosi incidenti anomali.
In particolare, l’episodio alla stazione di Roma Aurelia ha visto ignoti forzare l’ingresso del locale della centralina elettrica e rubare un avvitatore da un furgoncino in area recintata. Le indagini sono condotte dalla Polizia Ferroviaria (Polfer), con analisi delle riprese delle telecamere. Non si esclude che il furto possa essere opera di una banda di stranieri. In parallelo, la Procura di Roma ha avviato un’indagine su presunti sabotaggi, dopo che le Ferrovie dello Stato hanno presentato un esposto. Le indagini della Digos, che si occupa di crimini legati alla sicurezza, si concentrano su danneggiamenti e disagi sistematici alla rete ferroviaria negli ultimi mesi, evidenziando un comportamento anomalo nei momenti di maggiore afflusso.
Il fascicolo avviato dalla Procura mira a chiarire una serie di incidenti e guasti, con particolare attenzione a circostanze che sollevano sospetti riguardo a un possibile sabotaggio mirato. Le Ferrovie hanno segnalato una frequenza inquietante di problemi nei momenti cruciali per il traffico ferroviario. Le investigazioni potrebbero portare alla luce reati di danneggiamento, interruzione di pubblico servizio, e persino terrorismo, in linea con precedenti casi contro attivisti di protesta.
La Procura dovrà ora decidere come procedere, stabilendo i magistrati incaricati delle inchieste, in base alle località dei presunti reati. La situazione suggerisce che la rete ferroviaria nazionale possa essere stata presa di mira intenzionalmente, con l’obiettivo di creare caos e disagi significativi in aree strategiche del Paese.