L’Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati (ESMA) ha presentato la relazione annuale sull’attività di vigilanza del 2024, evidenziando i progressi nella stabilità dei mercati finanziari e nella tutela degli investitori. Nel contesto di un nuovo ciclo istituzionale nell’Unione Europea, ESMA ha partecipato a dibattiti sulle sfide economiche e geopolitiche, sottolineando l’importanza dei mercati dei capitali.
Tra le principali iniziative, ESMA ha pubblicato un documento con 20 raccomandazioni per rafforzare i mercati dei capitali dell’UE, realizzando significativi traguardi nelle sue competenze. Tra questi:
– Il completamento della relazione sulla riduzione del ciclo di regolamento a T+1, con avvio dell’attuazione.
– Norme e orientamenti per la selezione dei fornitori di sistemi consolidati di registrazione (CTP).
– Sviluppo di un regime normativo per le criptovalute, migliorando la coerenza nell’applicazione delle norme e monitorando continuamente i mercati.
– Progressi nel Punto di Accesso Unico Europeo (ESAP), operativo nel 2026.
– Ottimizzazione dell’uso dei dati dei mercati finanziari in tutta l’UE e riduzione dell’onere di segnalazione per i partecipanti al mercato attraverso modifiche al quadro di trasparenza del MiFIR.
– Esecuzione di azioni di vigilanza e di “mystery shopping” per migliorare la tutela degli investitori e ridurre il rischio di greenwashing.
– Rafforzamento della raccolta e analisi dei dati dell’ESMA, migrando a una nuova piattaforma “big data”.
Infine, la relazione evidenzia il miglioramento dell’efficacia di vigilanza tramite misure come stress test delle controparti centrali (CCP) e sanzioni a un’agenzia di rating. ESMA si prepara a nuovi mandati, incluso il controllo sui verificatori delle obbligazioni verdi e sui fornitori di rating ESG.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.dirittobancario.it