A Milano si assiste a un riavvicinamento tra Matteo Renzi e il Partito Democratico, segnato da un momento di distensione nei rapporti. Nonostante la tensione recente, causata in parte dalla proposta di abolizione del Jobs Act da parte della segretaria Elly Schlein, Renzi e il PD sembrano ora orientati verso un obiettivo comune: le elezioni politiche del 2027.
Il sostegno a un centrosinistra ampio, o “Campo largo”, è visto come necessario per competere efficacemente contro il centrodestra. Proprio in questo contesto, Renzi è atteso alla Festa dell’Unità, iniziativa che si svolgerà a Melzo e, probabilmente, di nuovo a Milano il prossimo settembre. La sua partecipazione è prevista e considerata scontata, tanto dal PD quanto da Italia Viva.
Un precedente riavvicinamento risale allo scorso settembre, quando il PD invitò l’ex ministra Maria Elena Boschi. L’assessora comunale Alessia Cappello ha riaffermato che Italia Viva è parte della maggioranza di centrosinistra e ha sottolineato la necessità di un programma comune, nonostante le differenze interne. Per quanto riguarda le future alleanze alle Comunali, si prevede una riflessione in vista della sfida per Palazzo Marino nel 2027.
Dieci anni dopo la Festa nazionale dell’Unità ai Giardini di via Palestro, il precedente conflitto tra Renzi e il PD sembra ormai superato, con la possibilità di un ritorno significativo di Renzi nelle iniziative democratiche milanesi.
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Fonte: www.ilgiorno.it