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giovedì, 12 Dicembre, 2024
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Ricostruito il verso di un dinosauro alto 5 metri dai resti fossili

Uno studio presentato durante il 187° incontro dell’Acoustical Society of America da scienziati della New York University si propone di ricostruire il verso del Parasaurolophus, un dinosauro vissuto tra 70 e 80 milioni di anni fa. Guidato da Hongjun Lin, il team ha analizzato i resti fossili della specie per modellare il potenziale suono emesso dal dinosauro. Il Parasaurolophus, con il suo becco simile a quello di un’anatra, poteva raggiungere circa cinque metri di altezza e pesare tra i 2700 e i 3600 kg.

Lin esprime il suo fascino per i dinosauri sin dall’infanzia, notando che i versi rappresentati nei film sono frutto dell’invenzione e delle necessità scenografiche. Da allora, il suo obiettivo è ottenere una riproduzione più fedele della voce di queste creature antiche. Per questo, il gruppo di ricerca ha creato un allestimento fisico composto da tubi, per rappresentare un modello matematico utile a studiare le meccaniche acustiche della cresta del Parasaurolophus.

Il modello, sospeso da fili di cotone e attivato da un piccolo altoparlante, ha utilizzato un microfono per raccogliere dati sulla frequenza. Sebbene non riproduca perfettamente l’esemplare, il sistema, chiamato Linophone, potrebbe validare le ipotesi matematiche formulate. I risultati preliminari indicano che la cresta del Parasaurolophus potrebbe funzionare come una camera di risonanza, similmente a quanto avviene nei moderni uccelli.

Il modello matematico è ancora in fase di sviluppo, ma i ricercatori ritengono che potrà rivelarsi utile per studiare animali con strutture vocali analoghe. Lin menziona anche l’intenzione di progettare un plug-in accessibile, che consentirà alla gente di interagire e persino integrare suoni di dinosauri nella musica. Una volta che il software sarà funzionante, il team prevede di utilizzare scansioni fossili per avvicinarsi ulteriormente all’obiettivo di ricreare i versi di animali estinti. In questo modo, lo studio non solo si propone di approfondire la conoscenza sull’acustica dei dinosauri, ma anche di fornire un’esperienza innovativa per il pubblico.

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