Un nuovo progetto, guidato dall’Università di Miami e finanziato con un milione di dollari dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, si propone di trasformare i rifiuti agricoli in materiali di costruzione per strade. Il ricercatore capo Xianming Shi ha sottolineato che si tratta di un’opportunità significativa poiché consente di pensare allo sviluppo stradale con un’impronta di emissioni nette a zero. Al centro dell’iniziativa c’è il biochar, un materiale negativo per la CO2 prodotto mediante pirolisi, un processo che riscalda i rifiuti organici, come paglia di grano e feci di pollame, in un ambiente a basso contenuto di ossigeno. Attualmente, milioni di tonnellate di rifiuti organici nelle aziende agricole vengono frequentemente scartati o lasciati decomporsi, contribuendo all’emissione di metano e altri gas nocivi. Convertendo questi rifiuti in biochar e bio-olio, e utilizzando elevate quantità di asfalto riciclato, Shi e il suo team intendono sequestrare ingenti quantità di carbonio nell’asfalto. Inoltre, il progetto potrebbe generare nuove opportunità economiche per agricoltori e produttori di pollame, trasformando i rifiuti agricoli in risorse più utili. Shi ha evidenziato che l’iniziativa va oltre la collaborazione degli ingegneri per la decarbonizzazione dell’asfalto, proponendo un approccio innovativo che potrebbe creare un nuovo mercato e posti di lavoro nel settore green, includendo anche le dimensioni socioeconomiche di questa innovazione.
Rifiuti Agricoli: Dal Terreno alle Strade
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