L’argomento del calendario scolastico sta suscitando un acceso dibattito,, in particolare riguardo a come sostenere le famiglie durante le lunghe pause estive. L’assessore comunale alla Scuola, Daniele Ara, ha recentemente espresso l’importanza di ripensare queste interruzioni, proponendo un’organizzazione estiva che preveda attività diverse rispetto alle lezioni tradizionali in aula.
Ara ha affrontato le polemiche legate alla riforma del calendario, evidenziando l’assenza di confronto con i sindacati del settore, ovvero Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola. Tra le proposte in discussione c’è l’idea di prolungare l’anno scolastico con una chiusura posticipata a giugno, di anticipare l’inizio delle lezioni a settembre e di introdurre una pausa invernale simile allo “spring break”, adottata in diversi paesi anglosassoni e del Nord Europa.
L’assessore ha anche dichiarato di aver portato questa questione sul tavolo nazionale, avviando un dialogo con altri comuni e presentando le idee all’assessora regionale alla Scuola, Isabella Conti. Sebbene il tema sia stato a lungo considerato delicato, Ara ha sottolineato l’importanza di affrontarlo, affermando che si tratta di una battaglia condivisa. Ha anche accennato alla necessità di discutere questioni più ampie riguardanti inclusione, adolescenti e educazione della prima infanzia.