Il caso del docente Spai di Mendrisio, sospeso e poi licenziato nel giugno scorso, è al vaglio del Gran consiglio, che deve decidere se i consiglieri di Stato debbano risarcire il docente per violazione della Legge sulla responsabilità civile. La questione è stata sollevata dai deputati Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi, i quali sostengono che il governo abbia agito in modo persecutorio, non garantendo al professore il diritto di essere ascoltato prima di adottare provvedimenti. Questo punto è stato rafforzato dalla successiva sentenza del Tribunale cantonale amministrativo (Tram), che ha annullato la sospensione.
I due deputati hanno proposto un risarcimento di 1’500 franchi, ma la Commissione gestione e finanze ha espresso parere contrario. Il rapporto presentato, a cura di Fabrizio Sirica del PS, evidenzia una spaccatura politica, con alcuni gran consiglieri che non hanno firmato e altri che hanno sottoscritto con riserva. Un parere legale allegato al rapporto ha sottolineato che la semplice violazione della norma procedurale non basta per configurare una responsabilità grave o dolosa.
Il Gran consiglio è ora chiamato ad esprimersi su questa controversia, che ha suscitato un acceso dibattito tra le forze politiche.
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Fonte: www.laregione.ch