Durante la finale della Coppa Toscana Under 17, tra Pontassieve e Fratres Perignano, si è verificata una rissa tra adulti che ha portato alla sospensione della partita a meno di dieci minuti dalla fine. La situazione è degenerata dopo che l’allenatore del Pontassieve ha rivolto un’offesa a un giocatore avversario, causando la sua espulsione. Successivamente, un confronto verbale tra dirigenti si è trasformato in violenza, culminando con l’allenatore espulso che ha aggredito un dirigente del Perignano.
Con il punteggio di 3-1 per il Fratres Perignano, l’arbitro ha deciso di interrompere la gara. La violenza è continuata anche negli spogliatoi, dove un dirigente dell’Antella è stato aggredito per errore dall’allenatore, scambiato per un dirigente del Perignano.
L’ASD Pontassieve Calcio ha preso una ferma posizione nei confronti degli episodi violenti, dichiarando di prendere le distanze dai comportamenti antisportivi di alcuni tesserati. La società ha espresso rammarico verso tutti i presenti, il Comitato Regionale Toscano, le altre squadre e, in particolare, verso i ragazzi in campo, sottolineando che tali comportamenti non sono rappresentativi dei valori sportivi e morali che promuovono.
Si attendono ora le decisioni del Giudice Sportivo e possibili misure disciplinari.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: vtrend.it
