Bridget Jones torna sul grande schermo con “Bridget Jones – Un amore di ragazzo”, in uscita il 27 febbraio. Dopo nove anni, la protagonista, interpretata da Renée Zellweger, è diventata più matura, vedova e madre di due figli piccoli. Nonostante i cambiamenti, il suo carattere rimane impacciato, caotico ma sempre romantico e ottimista, alle prese con le nuove dinamiche delle relazioni moderne tra App di incontri e toy boy. La Zellweger torna a vestire i panni del celebre personaggio nato dalla penna di Helen Fielding, in un film diretto da Michael Morris.
Il cast include Hugh Grant nei panni di Daniel Cleaver e Colin Firth come Mark Darcy, quest’ultimo presente solo in cameo. Novità nel film sono il giovane corteggiatore Leo Woodall e il professor Chiwetel Ejiofor, mentre Emma Thompson interpreta la ginecologa Rawlings. La Zellweger ha parlato della “magia” del personaggio e di come i temi di incertezza e ottimismo siano universali, sottolineando il contrasto tra la realtà e la percezione di sé.
Il film affronta il tema della perdita e del dolore, con un focus su come vivere dopo la scomparsa di un amore. La storia invita a cogliere la gioia nonostante le complicazioni della vita. Il regista ha cercato di raccontare la vita reale in modo fresco e intimo. Gli attori, da Leo Woodall a Chiwetel Ejiofor, hanno lodato la sceneggiatura brillante, sottolineando come le imperfezioni di Bridget siano celebrate. Alla domanda se questo sia l’ultimo capitolo, la Zellweger ha risposto con ottimismo, sperando che Bridget possa tornare in futuro.