Riunione Rai Ignorata dalla Maggioranza: Floridia Contatta i Presidenti delle Camere

La Commissione di Vigilanza ha nuovamente visto la diserzione della maggioranza durante una riunione convocata per il voto sul calendario, causando il mancato raggiungimento del numero legale. La presidente della Commissione bicamerale, Barbara Floridia, ha annunciato l’intenzione di inviare una lettera ai presidenti di Camera e Senato per denunciare la situazione e cercare di porvi rimedio. Questo episodio contribuisce allo stallo relativo al voto a maggioranza qualificata dei due terzi, necessario per ufficializzare la nomina di Simona Agnes come presidente Rai in pectore.

Le opposizioni erano rappresentate da diversi membri: Stefano Graziano e Ouidad Bakkali (PD), Dario Carotenuto e Dolores Bevilacqua (M5S), Angelo Bonelli (Avs), Maria Elena Boschi e Dafne Musolino (IV). Gli esponenti del M5S hanno espresso la loro indignazione per l’umiliazione inflitta al Parlamento e alle opposizioni da parte della maggioranza, domandandosi per quanto tempo continuerà questa situazione inaccettabile. È stata evidenziata l’importanza della lettera della presidente Floridia, poiché è evidente che non è possibile continuare in questo modo.

In aggiunta, è stato sottolineato come sia cruciale accelerare i lavori sulla riforma attualmente in discussione al Senato, dove si sta vivendo un altro inspiegabile stallo. Nel corso delle ultime settimane, le opposizioni hanno assistito a vari eventi, come il dibattito sul canone, uno sciopero dei precari e la questione dell’amianto a Viale Mazzini, senza che la Commissione di Vigilanza fosse in grado di intervenire. Le opposizioni hanno criticato la maggioranza, affermando che essa concepisce le istituzioni come un luogo da utilizzare a proprio favore solo quando conviene.

Questa situazione di stallo politico continua a preoccupare le forze di opposizione, che vedono nella inattività della Commissione un segnale di gestione inadeguata delle istituzioni democratiche. La richiesta di un intervento concreto da parte della presidente della Commissione rappresenta un passo importante nel tentativo di ripristinare un dialogo e un confronto politico costruttivo e produttivo.