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venerdì, 25 Aprile, 2025
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Rivendicazione per l’Automotive: Strategie Strategiche, No alla Conversione Militare

Si è svolto l’evento per il decennale di #FORUMAutoMotive, un movimento che promuove una mobilità senza pregiudizi. La discussione si è concentrata sul Piano UE per l’auto, la revisione del Green Deal e la situazione del settore automotive, in crisi anche a causa di mutamenti geopolitici. Pierluigi Bonora, promotore del forum, ha sottolineato che problemi già evidenziati nel 2015 si ripresentano oggi. Sono stati rilevati rischi derivanti dalle scelte politiche europee, aggravati da un silenzio preoccupante nel settore. Durante il dibattito, sono intervenuti rappresentanti politici e sindacali, evidenziando l’urgenza di riforme per salvaguardare l’industria automotive italiana.

Carlo Fidanza, di Fratelli d’Italia, ha parlato dell’importanza di conservare la filiera, mentre Marco Rizzo ha denunciato l’inefficienza politica di fronte ai cambiamenti rapidi del mercato. Isabella Tovaglieri ha criticato la prolungata applicazione di sanzioni per i produttori. I sindacati, tra cui FIM-CISL, FIOM Cgil e UILM, hanno avvertito che senza risorse adeguate non è possibile una transizione giusta.

Gianmarco Giorda, di ANFIA, ha sottolineato la drammaticità della situazione attuale, con vendite di veicoli in calo. Andrea Cardinali di UNRAE ha evidenziato previsioni negative per il mercato automobilistico. Altri dirigenti hanno messo in risalto la necessità di politiche industriali coerenti e il rischio di non riuscire a tenere il passo con gli sviluppi tecnologici e di mercato. È emersa la richiesta di maggiore attenzione verso le reali necessità dei consumatori e di considerare una pluralità di tecnologie nel settore automotive per affrontare la crisi attuale e futura.

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