Nel giorno dell’80esimo anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau, 142 studenti romani hanno visitato il ghetto di Cracovia, accompagnati dallo storico Pezzetti. Attraverso fotografie, gli studenti hanno conosciuto la trasformazione della città dopo il 1941, quando gli ebrei furono trasferiti nel nuovo ghetto per soddisfare le esigenze naziste. Qui, nel 1941, vennero spostati circa 20.000 ebrei di Cracovia, deportati nel 1942. La guida ha descritto la tragica sorte di bambini presi dai genitori e uccisi nei boschi, lasciando un vuoto nella memoria storica. Gli studenti hanno ascoltato con attenzione la storia di crimini atroci, tra cui l’uso di camere a gas mobili.
L’attività è stata parte di un’intensa tre giorni dedicata alla Shoah, con l’importante visita ai campi di concentramento in programma per il giorno successivo, in un contesto commemorativo che ha visto la partecipazione di numerose delegazioni estere. Claudia Pratelli, assessore alla Scuola di Roma Capitale, ha osservato il forte coinvolgimento dei ragazzi, sottolineando come l’educazione alla memoria sia fondamentale per la crescita e la consapevolezza. Ha notato che i ragazzi mostrano segni evidenti di trasformazione emotiva dopo aver visitato i campi, confermando l’importanza di rendere la memoria parte integrante del percorso educativo. La visita, organizzata dal comune di Roma e altre istituzioni, ha l’obiettivo di mantenere viva la memoria storica per affrontare il presente e il futuro. La giornata rappresenta un’opportunità preziosa per i giovani di confrontarsi con la storia attraverso un’esperienza diretta e significative riflessioni.
