Ieri pomeriggio, nel comune di Gagliole, un giovane di 23 anni ha accoltellato i genitori durante un episodio di violenza familiare. L’aggressione, avvenuta in casa, ha coinvolto il padre, un ex carabiniere di 65 anni, e la madre di circa 60 anni. Il ragazzo ha colpito il padre con numerosi fendenti, provocandogli gravi ferite al torace e all’addome, mentre la madre è stata ferita da un solo colpo. Dopo l’attacco, il giovane ha tentato di suicidarsi, infliggendosi una lesione alla gola.
Entrambi i genitori e il figlio sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette; il padre è stato ricoverato in condizioni gravi e sottoposto a un intervento chirurgico, con prognosi riservata. Anche il giovane è in gravi condizioni a causa delle ferite autoinflitte.
La comunità di Gagliole, con poco più di 500 abitanti, è in shock per l’accaduto, avvenuto intorno alle 15. Subito dopo l’evento, sono intervenuti i medici del 118 e i carabinieri della Compagnia di Camerino, guidati dal capitano Angelo Faraca, insieme al Reparto operativo di Macerata. Attualmente, le forze dell’ordine stanno indagando per chiarire la dinamica dell’aggressione e possibili motivi che hanno spinto il giovane a compiere un gesto così estremo.
Le prime testimonianze raccolte indicano che il ragazzo non aveva mai mostrato prima comportamenti violenti. La madre, pur non avendo riportato ferite gravi, si trova anch’essa sotto osservazione, mentre il padre è in condizioni critiche dopo l’intervento chirurgico.
L’area intorno all’abitazione è stata transennata per consentire agli investigatori di raccogliere le prove necessarie per comprendere a fondo la tragedia familiare. In attesa di ulteriori aggiornamenti, il piccolo paese vive momenti di grande apprensione per le sorti dei due feriti, per i quali i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. La comunità si stringe attorno alla famiglia coinvolta, cercando di capire come sia potuto accadere un episodio così violento.