La ministra tedesca dell’Economia, Katherina Reiche, sta conducendo una riorganizzazione strategica del ministero, sostituendo otto dei dieci capi dipartimento e creando un circolo di consulenti economici. L’obiettivo è riportare il ministero ai principi dell’economia sociale di mercato di Ludwig Erhard, enfatizzando un approccio liberale.
Thomas Steffen è stato nominato nuovo sottosegretario di Stato, portando con sé una lunga esperienza nei ministeri federali e competenze in ambito europeo e innovativo. Il suo predecessore, Bernhard Kluttig, rimarrà al ministero dirigendo il dipartimento per la stabilizzazione economica e la sicurezza energetica. Yvonne Schreiber guiderà un nuovo dipartimento per il coordinamento politico e la comunicazione.
Ralph Böhme, proveniente dalla Cancelleria federale, assumerà la guida del dipartimento di politica economica estera. Incertezza circonda il destino di Elga Bartsch, attuale capo del dipartimento Politica economica, voluta da Robert Habeck, che ha collaborato con l’Istituto Ifo su posizioni favorevoli all’economia sociale di mercato.
Un elemento innovativo della ristrutturazione è l’istituzione di un gruppo di consulenti economici composto da tre esperti: Veronika Grimm, Justus Haucap e Volker Wieland. Grimm, con competenze nel settore energetico, Haucap, esperto di politiche della concorrenza, e Wieland, specialista in politica monetaria, apporteranno una visione liberale necessaria per dare slancio al paese dopo anni di dirigismo.
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