Alla quarta votazione, i cardinali della Cappella Sistina hanno eletto il cardinale Robert Francis Prevost, che prenderà il nome di Leone XIV, come nuovo papa. È il primo pontefice statunitense della storia e il 266esimo successore di Pietro. L’annuncio è stato dato da Dominique Mamberti intorno alle 19.15. Leone XIV si distingue per un forte legame con le comunità locali, evidenziando una continuità con papa Francesco.
Nato a Chicago nel 1955, Prevost ha origini spagnole, francesi e italiane. Dopo essere diventato sacerdote nel 1982, servì in Perù per quattordici anni, accumulando un’esperienza pastorale significativa. Nel 2014, papa Francesco lo nominò vescovo di Chiclayo e, sei anni dopo, amministratore apostolico di Callao, riconoscendo il suo impegno per la comunità. L’allontanamento di mons. José Luis Del Palacio, suo predecesore in Callao, fu controverso e criticato da gruppi tradizionalisti.
La fiducia di Bergoglio in Prevost è continuata con la nomina a prefetto del Dicastero per i Vescovi nel 2023, un ruolo cruciale nella selezione dei vescovi. Leone XIV enfatizza che il vescovo deve essere un pastore vicino al popolo, piuttosto che un semplice manager. Durante il cammino sinodale, ha espresso l’importanza di una Chiesa inclusiva e ha messo in guardia contro la clericalizzazione delle donne.
La visione del nuovo papa è quella di una Chiesa come comunità unita e radicata nella speranza. Sottolinea l’importanza di una Chiesa vicina agli ultimi e ha auspicato la pace nel mondo, in particolare in Medio Oriente e Ucraina, evidenziando l’urgenza di ascoltare i gridi degli innocenti.
Fonte: www.editorialedomani.it