Negli ultimi anni, il settore automobilistico ha subito una significativa evoluzione grazie all’adozione di nuove tecnologie, in particolare nella robotica. Recenti dati hanno messo in luce il ruolo centrale dell’Europa in questo ambito.
Secondo l’International Federation of Robotics (IFR), nel 2022 l’Unione europea ha installato 23.000 robot nell’industria automobilistica, superando gli Stati Uniti, che hanno registrato 19.200 installazioni. Questo sorpasso segna una fase di vivacità nell’automazione industriale europea, che, attualmente, considera il settore automobilistico come il principale acquirente di robotica, rappresentando circa un terzo delle installazioni produttive annuali. Sei paesi europei sono tra i primi dieci a livello mondiale in termini di densità di robot per l’industria automobilistica: la Svizzera è la prima, seguita dalla Slovenia, Germania, Austria, Finlandia e i paesi del Benelux.
La Germania, che detiene circa il 30% delle installazioni di robot in Europa, e l’Italia, con il 10%, si collocano tra i mercati più robotizzati. Negli ultimi cinque anni, il tasso di crescita dei robot installati in Europa è stato del 3% annuo. Tuttavia, a livello globale, le installazioni di robot industriali sono calate complessivamente nel 2024, con 523.000 unità, un calo del 3% rispetto all’anno precedente. Gli Stati Uniti hanno registrato una perdita del 9% con 34.000 nuove installazioni. Nonostante ciò, il mercato globale dell’automazione ha visto un aumento complessivo del 10%, arrivando a oltre 4,2 milioni di unità operative nel 2023.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.key4biz.it
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