L’innovazione tecnologica sta rivoluzionando il panorama dell’automazione industriale, con l’emergere di soluzioni sempre più sofisticate. Una delle ultime novità è una pinza robotica sviluppata da Camozzi, caratterizzata da un design “soft” e sensorizzato, realizzata con materiali innovativi e progettata per ridurre il consumo energetico.
Questo prototipo fa parte del progetto Roots, acronimo di gReen sOft rOboTicS, che mira a promuovere tecnologie di robotica sostenibile e facilmente riciclabili. L’iniziativa è parte del partenariato Made in Italy circolare e sostenibile (Mics), supportato dal ministero dell’Università e della Ricerca attraverso i fondi di Next Generation EU.
L’innovativa pinza offre una presa flessibile, adattabile a esportazioni diverse, e integra capacità di calcolo interno. Il progetto è guidato da Antonio Lanzotti dell’Università Federico II di Napoli e coinvolge anche altre istituzioni accademiche. L’obiettivo è rendere gli strumenti di automazione non solo più performanti ma anche dotati di funzioni intelligenti.
Il tema della sostenibilità si riflette anche nell’integrazione dell’intelligenza artificiale nei dispositivi embedded. Secondo Maurizio Caporali di Seco, l’implementazione locale delle AI non solo abbassa i costi, ma garantisce anche maggiore privacy. Ciò sta portando a una crescente evoluzione dei microchip, con processori specializzati in grado di supportare funzioni complesse.
Tra i progetti emersi, spiccano indumenti intelligenti nel progetto Aurora, capaci di monitorare la sicurezza sul lavoro e ottimizzare le performance sportive. Anche nel settore del packaging, si sviluppano imballaggi smart che forniscono dati sulla sostenibilità. La cella robotica avanzata, infine, si distingue per la sua capacità di riconfigurazione rapida, centralizzando l’intelligenza artificiale nella produzione industriale.
Scopri tutti i gadget e le offerte a tempo su Amazon. Non perdertele! 🔥