La Roma torna da Oporto con un pareggio 1-1 che offre buone possibilità per il ritorno all’Olimpico. I giallorossi, sotto la guida di Claudio Ranieri, mostrano un gioco attento e resisteranno per oltre venti minuti in inferiorità numerica. La difesa è confermata con Celik, Mancini e N’Dicka, mentre Pellegrini, dopo tre panchine consecutive, torna sulla trequarti, affiancato da Dybala e Dovbyk.
La squadra capitolina parte bene, con Dovbyk e Pellegrini che provano senza successo a segnare. Il Porto risponde tramite un passaggio errato di Samu. Al 20′, Dybala subisce un fallo da Varela e, dopo un infortunio al ginocchio, è costretto ad uscire al 39′ per Baldanzi. Nel frattempo, Roma crea un’occasione con Pellegrini, ma senza esito.
Proprio quando sembra che si vada all’intervallo, Roma trova il vantaggio al 45′ con Celik, che sfrutta un errore della difesa avversaria. Il secondo tempo inizia con i cambi di Pisilli ed El Shaarawy, che subentrano a Konè e Saelemaekers. I giallorossi continuano a premere, con Costa attento sugli attacchi romani.
Al 67′, però, il Porto pareggia: un tiro di Moura trova la deviazione di Baldanzi che beffa Svilar. La situazione si complica per la Roma cinque minuti dopo, quando Cristante riceve la seconda ammonizione e viene espulso. La squadra si ritrova in inferiorità e il Porto aumenta la pressione, ma la Roma riesce a difendersi con efficacia. Il match si conclude 1-1, con il match di ritorno all’Olimpico in arrivo.