Secondo fonti parlamentari, l’operazione di rottamazione delle cartelle è basata su cifre comprese tra un miliardo e due miliardi, invece dei cinque miliardi inizialmente stimati. Matteo Salvini ha precisato che il piano prevede 120 rate fisse in dieci anni, senza sanzioni e interessi, mirato ad aiutare italiani onesti in difficoltà economica. L’obiettivo dichiarato è raggiungere una “Pace Fiscale” per chi è in buona fede. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha dato il via libera all’operazione, ponendo l’accento sulla sostenibilità e la necessità di evitare abusi, richiedendo inoltre di condividere il provvedimento con il viceministro Leo.
Si prevede l’approvazione di un provvedimento sulla rottamazione delle cartelle entro la primavera, mentre i tecnici stanno lavorando per trovare le necessarie coperture finanziarie. La Lega ha enfatizzato l’importanza di un impegno verso la pace fiscale, rispondendo a critiche riguardanti divisioni nel centrodestra. Salvini ha anche comunicato di aver avuto un incontro positivo con la premier Giorgia Meloni, evidenziando l’armonia all’interno della maggioranza.
Nonostante il consenso sulla rottamazione, Forza Italia ha ribadito la priorità del taglio delle aliquote Irpef, per il quale sono necessari almeno 2,5 miliardi. Un importante esponente di Forza Italia ha affermato che se Giorgetti approva la rottamazione, ci saranno le risorse anche per l’Irpef. Il ministro Luca Ciriani ha confermato l’accordo su questa operazione, evidenziando la necessità di garantire le risorse. Durante il Federale, la Lega ha anche espresso sostegno al ddl sicurezza e all’autonomia regionale.
