«La sostenibilità non è un’opzione, ma una necessità per il futuro delle nuove generazioni». Questo tema centrale è stato discusso a Cetinje, in Montenegro, durante un incontro di cooperazione del progetto “Smart Land”, cofinanziato dal programma “South Adriatic”. Presenti all’evento erano politici e amministratori molisani e montenegrini, tra cui il sindaco di Agnone e presidente della Provincia di Isernia, Daniele Saia.
Saia ha riferito di aver incontrato il presidente della Regione, Pjerin Ndreu, per discutere le potenzialità della mobilità sostenibile. Attraverso workshop internazionali, l’obiettivo è costruire un futuro più verde, connesso e inclusivo, ponendo attenzione particolare alle aree interne e rurali, spesso trascurate e che necessitano di essere valorizzate nelle politiche europee.
Durante il workshop di Cetinje, a cui hanno partecipato anche partner del progetto come il Comune di Unica (Puglia), il Comune di Agnone (Molise) e il Comune di Lezha (Albania), si è discusso di temi legati alla mobilità, ai trasporti sostenibili e allo sviluppo locale. Questo incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto e scambio di idee sui temi della sostenibilità, sottolineando l’importanza di strategie condivise tra diverse regioni per affrontare le sfide del presente e del futuro.
In conclusione, il sindaco Daniele Saia ha anche avuto l’opportunità di incontrare la vice sindaco del Comune di Cetinje e il sindaco di Lezha, rafforzando i legami di cooperazione tra le municipalità coinvolte nel progetto.