Sicurezza, salute e garanzie occupazionali sono stati al centro dell’assemblea sindacale della Fp Cgil di oggi, lunedì 3 novembre, al Comando dei Vigili del fuoco di Grosseto. Oltre alla situazione contrattuale e al riordino del dipartimento, anche l’argomento “I Pfas e la tutela della salute dei Vigili del fuoco” è stato discusso. Si è parlato della necessità di affrontare le nuove criticità legate all’esposizione ai Pfas, composti chimici industriali sintetici alcuni dei quali cancerogeni, nei dispositivi di protezione individuale e della richiesta di misure concrete per salvaguardare gli operatori.
Erano presenti Salvatore Gallotta (Responsabile Fp Cgil Grosseto), Mauro Giulianella (Coordinatore nazionale Vigili del fuoco Fp Cgil), Nunzio De Nigris (Responsabile nazionale salute e sicurezza Fp Cgil Vigili del fuoco), e il deputato Marco Simiani (commissione Ambiente della Camera dei deputati). Il coordinamento regionale e nazionale Fp Cgil ha portato all’attenzione del dibattito dati scientifici e proposte operative, come il recentissimo dossier nazionale e le vertenze condotte in sede ministeriale e parlamentare.
Fp Cgil ha promosso l’avvio di studi approfonditi sugli effetti a lungo termine dei Pfas e avanzato la richiesta dell’istituzione di una indennità specifica ‘salute-vita’ per i Vigili del fuoco, a tutela del personale esposto a rischi persistenti. Alla luce dei tragici episodi di Arezzo, dove la morte di quattro Vigili del fuoco è oggetto di una complessa indagine epidemiologica per sospetta correlazione con i Pfas nei materiali in uso, l’iniziativa di Grosseto ribadisce la centralità della salute e sicurezza tra le priorità sindacali e istituzionali.
Mauro Giulianella, coordinatore nazionale Fp Cgil Vigili del Fuoco, ha dichiarato che la battaglia si fonda su dati scientifici e sul principio che ogni operatore debba poter tornare a casa sano alla fine del turno. Nunzio De Nigris, coordinatore nazionale e responsabile salute e sicurezza, ha sottolineato che le problematiche segnalate in Toscana sono il riflesso di criticità nazionali irrisolte, come carenze di organico, sovraccarichi di lavoro e condizioni operative spesso estreme.
Il parlamentare Marco Simiani ha evidenziato l’avvio di analisi ambientali e studi epidemiologici volti a indagare l’incidenza delle sostanze nocive e l’impatto dei Pfas sulla salute degli operatori. Ha sottolineato che non esistono ancora limiti di legge per i Pfas né regolamenti precisi e che il Governo non ha ancora risposto pienamente alle interrogazioni. Continuerà a portare la questione sui tavoli parlamentari affinché siano garantite soluzioni concrete e sicurezza sui materiali utilizzati dai Vigili del Fuoco.

