“Di quello che mi avete chiesto parlerò sia con Matteo Piantedosi sia con Giorgia Meloni. Io sono a disposizione dell’Italia e della Lega, senza avere smanie”. Queste le parole del segretario della Lega, Matteo Salvini, durante il congresso del partito a Firenze, riguardo alla proposta di riportarlo al Viminale come ministro dell’Interno.
Salvini ha sottolineato il suo rispetto per Matteo Piantedosi, definendolo un amico e un ottimo ministro, una persona leale, fidata e di parola. Ha ricordato che il congresso è un momento politico importante e che è suo dovere ascoltare le richieste del partito, dei sindaci e degli elettori. Nonostante la proposta di tornare al governo, Salvini ha affermato di volere discutere prima con Piantedosi e Meloni, riconoscendo l’importanza di un dialogo all’interno del partito.
L’intervento di Salvini mette in evidenza la sua disponibilità a servire il paese, ma anche una certa cautela nel considerare il suo ruolo e le relazioni con gli altri esponenti del governo e del partito. Inoltre, ha voluto ribadire che, indipendentemente dalle aspettative o dalle richieste, il suo approccio sarà sempre orientato al bene dell’Italia e della Lega. Il congresso rappresenta un momento centrale per il partito, in cui si delineano le strategie e le posizioni future all’interno del panorama politico italiano. La volontà di dialogare e collaborare rimane un tema centrale nell’intervento di Salvini.