Un lampo di Samardzic al 90° minuto evita all’Atalanta la quarta sconfitta nelle prime sei giornate di campionato, fermando il Bologna sull’1-1. I rossoblù, che avevano giocato in inferiorità numerica dal 51′ per il rosso di Lucumì, hanno messo in campo una prestazione stoica. Non è bastato il terzo gol consecutivo di Castro, sempre più decisivo nell’attacco di Vincenzo Italiano, per conquistare i tre punti. Entrambe le squadre sono ora a 7 punti in classifica, mentre l’Atalanta di Gasperini ha solo due vittorie e la peggior difesa della Serie A, con 12 gol subiti.
La partita si è sviluppata in un contesto di grande tensione e agonismo sin dai primi minuti. Al 16′, Orsolini ha avuto una buona opportunità, ma ha sprecato l’assist per Castro. Pochi minuti dopo, Lookman ha mancato il gol contro il portiere Skorupski, che ha parato con i piedi. Nella seconda metà del primo tempo, nonostante il buono equilibrio, le occasioni da rete si sono rarefatte. Al 38′, Kolasinac ha crossato per Brescianini, che è stato costretto a lasciare il campo per infortunio.
All’inizio del secondo tempo, il Bologna ha aperto le marcature: Castro ha segnato con un gran tiro dalla distanza, portando la sua squadra in vantaggio. Tuttavia, l’euforia è durata poco, poiché Lucumì è stato espulso poco dopo per un fallo da ultimo uomo su De Ketelaere. La punizione successiva ha portato a un’azione che ha liberato Lookman, ma Ruggeri ha centrato la traversa da poche distanze.
Con un uomo in meno, il Bologna ha sofferto la pressione costante degli avversari, ma ha difeso il risultato con grande determinazione. Gasperini ha cercato di riordinare la squadra per cercare il pareggio, che è arrivato solo all’90’ con un potente tiro di Samardzic, che pochi istanti prima aveva colpito un palo. Prima del fischio finale, i nerazzurri hanno anche cercato di vincere, ma sono stati infruttuosi nei loro ultimi tentativi. La partita ha messo in evidenza le difficoltà di entrambe le squadre e la lotta per la salvezza in un campionato serrato.