Venerdì scorso, la direzione del Teatro dell’Opera di Roma ha inviato contestazioni disciplinari a alcune ballerine, accusandole di aver abbandonato il posto di lavoro senza autorizzazione, come riportato dalla Slc Cgil regionale. Nella contestazione, si evidenzia che la direzione ha trascurato il problema di salute e sicurezza associato, in quanto i bagni non funzionavano, impedendo alle lavoratrici di prepararsi adeguatamente per le prove e di prendersi cura della propria igiene personale.
I rappresentanti sindacali di Slc Cgil di Roma e del Lazio, presenti sul posto, hanno ritenuto che la Fondazione non avesse mostrato disponibilità a risolvere il problema. È documentato che le ballerine, che hanno dimostrato senso di responsabilità, non hanno autonomamente deciso di lasciare il teatro, ma hanno ricevuto autorizzazione dal personale della Fondazione a farlo, vista l’indolenza del problema che non poteva essere risolto in giornata.
La Slc Cgil ritiene che, basterebbe verificare la cronologia dei fatti per evitare contestazioni palesemente infondate e arbitrarie. Nonostante gli appelli al buon senso, la direzione del teatro dell’Opera non è stata disponibile a revocare le contestazioni. Secondo la nota, questa situazione rappresenta l’ennesima occasione persa da parte dei vertici dell’Opera di Roma per sviluppare relazioni sindacali mature e progredite, un obiettivo che il sindacato ha sempre cercato di promuovere.
